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Il presente è quasi inesistente, un sospiro, un soffio appena percettibile.
Mentre respiro già l'aria è finita, è diventata un ricordo e penso al futuro
che ancora non esiste, sta per essere vissuto, trascorso, passato.
E' tutto ciò che ho, un presente veloce, un istante, proiettato nel desiderio
di essere consumato, ripetuto, rinnovato...
Mi piace l'illusione che il presente sia puro istinto, sia un cocktail di emozioni e di sentimenti. Mi seduce il desiderio di vivere ogni istante come fosse l'ultimo,
unico. Illusione. Quanti di questi meravigliosi momenti vivo consapevolmente, con la volontà di abbandonarmi alla corrente della mia anima? Il tempo mi fagocita. A volte penso che
questo istante sia solo una somma, il risultato di addizioni-moltiplicazioni-divisioni di attimi vissuti uno appresso all'altro, che sia solo il risultato del mio passato. A volte penso che
quest' attimo, il presente, l'ora, sia solo un investimento per il futuro, una
semina. Spesso penso che il tempo mi venga rubato dalla quotidianità . In tutto ciò l'istinto ha davvero poco peso.
Quanti attimi riesco, davvero, a cogliere del mio presente? E' la percezione del tempo, che fa la differenza.
Il dolore congela l'oggi, il presente rallenta ristagna d i l a t a. Non
passa. E' pietrificato in una lacrima ferma lì, sul bordo della palpebra. Non torna indietro. E non va avanti. E brucia. Senza consumarsi. Il dolore è l'infinità.
La felicità è nell'intensità di un attimo. La stessa felicità diluita, spalmata in più attimi perde l'impeto che ci rende consapevoli di vivere un momento felice e così lo lasciamo andare, relegandolo nella normalità. La felicità è un lampo. E'
un istante in cui la logica rete delle sequenze causali si arrende, colta di sorpresa dalla vita, da uno sguardo, da un sogno, un abbraccio, in cui un frammento diventa un tutto, così intenso che diventa
un istante in cui la logica rete delle sequenze causali si arrende, colta di sorpresa dalla vita, da uno sguardo, da un sogno, un abbraccio, in cui un frammento diventa un tutto, così intenso che diventa
un istante in cui la logica rete delle sequenze causali si arrende, colta di sorpresa dalla vita, da uno sguardo, da un sogno, un abbraccio, in cui un frammento diventa un tutto, così intenso che diventa
un istante in cui la logica rete delle sequenze causali si arrende, colta di sorpresa dalla vita, da uno sguardo, da un sogno, un abbraccio, in cui un frammento diventa un tutto, così intenso che diventa
un istante in cui la logica rete delle sequenze causali si arrende, colta di sorpresa dalla vita, da uno sguardo, da un sogno, un abbraccio, in cui un frammento diventa un tutto, così intenso che diventa
un istante ........
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Frammenti di tempo, infilati come perle sul filo del ricordo. Pochi, quelli che continuano a palpitare insieme al cuore. Preziosi frammenti di aria.
...è tutto ciò che ho, un presente veloce, un istante, proiettato nel desiderio di essere consumato, ripetuto, rinnovato.
Aria
Guardare il fiume fatto di tempo e d’acqua
e ricordare che il tempo è un altro fiume.
Sapere che ci perdiamo come il fiume
e che passano i volti come l’acqua.
(Arte poética - Jorge Luis Borges)
Ringrazio il gestore del sito per quello che considero un regalo inaspettato. La sequenza di foto scelte nello slideshow è affascinante, frammenti di tempo impressionati in un istante. Grazie.
Aria